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TARLO RESTYLING
venerdì 3 agosto 2018
LAMPADA CON DOGHE DA PARQUET
ricavata da scarti di doghe per parquet.
Spesa minima.
***
Individuato il materiale si è passati al taglio:
- 2 doghe da 40 cm
- 1 doga da 25 cm
- 1 doga da 21 cm
Nella doga da 21 cm è stato praticato un foro con una fresa da 29 mm per poter inserire il portalampada.
Con un termosoffiatore si applica l'impiallacciatura sui bordi per renderlo più presentabile e soprattutto per nascondere l'incanalatura classica della doga da parquette.
Con un termosoffiatore si applica l'Impiallacciatura sui bordi.
Carteggiare inizialmente con carta vetro grana 40 per eliminare tagli e imperfezioni più profonde, procedere con grana 80, poi 150 e addirittura per finire con carta vetro da 400.
Infine come protettivo una passata sottilissima di cera neutra.
Sono stati praticati dei fori da 8 mm facendo attenzione a non andare troppo in profondità
(ho messo della carta gommata sulla punta per segnare il punto in cui fermarmi)
Individuato il punto esatto per congiungere le tavole si è usata della vinavil.
Per il materiale elettrico si è optato per un portalampada filettato per permettere il bloccaggio alla tavola nell'apposito foro e filo gia completo di interruttore e spina.
Spesa:
- Portalampada filettato ...................€ 0.70
- Filo completo per lampade............€ 1.50
sabato 17 febbraio 2018
sabato 25 novembre 2017
martedì 1 agosto 2017
SEDIA IN STILE AFRICANO
Da un vecchio tavolone di abete usato per l'edilizia ho deciso di realizzare una sedia in stile africano con decorazioni e linea molto minimal.
Per la colorazione ho adottato la tecnica SHOU SUGI BAN riferito alla secolare tradizione orientale di carbonizzare travi in legno dandogli più resistenza.
Per le misure ho preso spunto da questo progetto trovato sul web ma volendo può essere modificato in base al materiale che si ha a disposizione.
8/2017
martedì 20 giugno 2017
DONDOLO FAI DA TE CON PALLET E VECCHIE TRAVI
Dondolo realizzato con pedane in legno e vecchie travi.
Spesa Totale in ferramenta:
13€, per la catena, moschettoni, bulloni e dadi con occhiello.
2017
domenica 14 maggio 2017
COSTRUIRE UN TORII IN GIARDINO
La sua struttura elementare è
formata da due colonne di supporto verticali e un
palo orizzontale sulla cima e frequentemente viene dipinto in colore vermiglio.
LA LEGGENDA
Secondo
una versione dei miti di Amaterasu (la dea del Sole), quando questa si rinchiuse in una
caverna per sfuggire al pestifero fratello Susanoo,
causando un'eclissi, le persone, timorose di
non rivedere più la luce del Sole, misero su un grosso trespolo di legno per
uccelli, tutti i galli della città.
Il loro
continuo cantare la incuriosì e la indusse a sbirciare fuori dalla caverna.
Approfittando
del varco apertosi, uno degli dèi aprì completamente l'ingresso, spingendo via
la roccia e permettendo alla luce del Sole di illuminare ancora la Terra.
Quel
trespolo divenne il primo Torii.
PARTI PRINCIPALI
I Torii appartengono a due famiglie principali, quella del Shinmei
Torii, stile utilizzante solo travi diritte, e quella del Myōjin Torii (di
gran lunga la più comune), che utilizza invece anche travi ricurve.
Strutturalmente un Torii è
caratterizzato da nove elementi, non tutti sempre presenti:
- § il kasagi, la trave a cavallo delle due colonne
- § lo shimaki, una seconda trave a volte presente sotto il kasagi
- § il nuki, trave secondaria sotto il kasagi e lo shimaki che collega e tiene insieme le due colonne
- § i kusabi, cunei che fermano il nuki;
- § il gakuzuka, supporto situato tra shimaki e nuki a sostegno del primo e a volte recante un'iscrizione
- § gli hashira, le colonne cilindriche che sostengono la costruzione
- § i daiwa, i capitelli delle colonne
- § i daiishi o kamebara, le basi di queste ultime
- § i nemaki, guaine nere (o a volte di altro colore) alla base delle colonne
Le
colonne possono avere una certa inclinazione verso l'interno detta uchikorobi.
(FONTE WIKI)
***
Per curvarla la parte
più estrema del Torii si è bagnata la tavola e si è aggiunto un grosso masso al
centro, dopo un paio di giorni è diventata abbastanza più flessibile per il
nostro utilizzo.
Sono stati scavati due buchi della
profondità di 45 cm.
Sì
è inserito il Torii nelle buche e con una livella si è messo a piombo sia in
orizzontale che in verticale...
Dopo aver effettuato
le dovute ottimizzazioni si è impastato del cemento...
...colato per 1/3
nelle buche...
...inserita la
struttura, compensare i restanti vuoti con pietre ed altro cemento.
IMPORTANTISSIMO
in questa fase è rettificare nuovamente i piombi..
Far asciugare il
cemento per 24 ore.
Pronto
per la verniciatura.
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